La storia del parco
Cava delle More è un paradiso nel cuore del Parco regionale dei Colli Euganei, che si staglia nel lato ovest del Montericco. Nel 2005 è iniziato il progetto di recupero della cava, una vera e propria “ferita” sul colle, che i proprietari hanno deciso di sanare nel pieno rispetto della normativa vigente.
Oggi una parte della proprietà è occupata da un allevamento di cani di piccola taglia e dalla coltivazione di foraggio, legna da ardere, alberi da frutta, ulivi e una piccola produzione miele.
La splendida area verde di circa venti ettari ospita inoltre varie specie animali che vivono in assoluta libertà, come coppie di cavallini nani, mucche nane, alpaca e animali da cortile.
Ciò che rimane della cava, un vuoto di circa 800.00 metri cubi, è stato riservato agli eventi musicali e culturali, ai quali possono accedere liberamente i visitatori e godere del panorama mozzafiato offerto dal luogo. Parco Cava delle More è il posto perfetto in cui condividere la giornata con gli amici e la famiglia, immersi nella natura incontaminata ad ammirare il meraviglioso profilo dei Colli Euganei sullo sfondo, oppure passeggiando nei sentieri.
La cava fu aperta agli inizi del 1900 e rimase attiva fino al 1960 circa, quando fu chiusa a seguito della legge Romanato-Fracanzani. Il materiale estratto (circa 800.000 metri cubi) fu utilizzato principalmente per realizzare il sottofondo dell’autostrada Padova-Bologna. La cicatrice lasciata sul monte è visibile e indelebile, ma la natura sta facendo il suo corso e piano piano si sta riappropriando di ciò che è suo.
